Come vengono classificati gli Incoterms dal 1° Gennaio 2020.
Gli Incoterms® sono 11 e vengono suddivisi in 4 gruppi in base al livello di obblighi e responsabilità che il venditore è tenuto ad osservare:
Gruppo E: EXW (minor carico di responsabilità per il venditore)
Gruppo F: FCA – FAS – FOB (l’acquirente si incarica di quasi tutto il trasporto della merce)
Gruppo C: CPT – CIP – CFR – CIF (il venditore si fa carico dei costi di trasporto ma l’acquirente si assume i rischi)
Gruppo D: DAP – DPU – DDP (il venditore consegna la merce fino a destinazione addossandosi oneri di trasporto e rischi).
Per saperne di più su cosa sono gli Incoterms abbiamo scritto il seguente articolo: Come avvengono i passaggi di rischio e costi tra venditore e acquirente nel commercio internazionale? Spieghiamo cosa sono gli Incoterms.
Ecco di seguito le norme Incoterms valide per tutte le modalità di trasporto:
EXW (Ex Works):
Vincola il venditore a preparare le merci nei locali di sua proprietà (fabbrica, magazzino ecc.) alla data concordata, preoccupandosi solamente di fornire la documentazione per l’export dalla nazione di origine. L’acquirente si incarica di provvedere all’operazione di export doganale, organizzerà il trasporto e ne pagherà tutti i costi, assumendosi anche tutti i rischi fino alla destinazione finale.
FCA (Franco vettore):
Vincola il venditore a tenere pronte le merci per la data concordata, a fornire la documentazione adatta per l’esportazione dalla nazione di origine, a garantire la consegna presso il magazzino dello spedizioniere (o altro soggetto scelto dall’acquirente) e effettuare il pagamento dei costi relativi all’operazione doganale di export.
Aggiornamento 1/1/2020 al termine FCA (Free Carrier) / per il trasporto via mare:
La FCA nell’articolo A6 / B6 prevede ora che le parti possono scegliere di incaricare il vettore di emettere al venditore una polizza di carico a bordo una volta che le merci sono state caricate sulla nave, incaricando il venditore di riportare la documentazione all’acquirente (attraverso le banche).
CPT (Carriage Paid To):
Notazione valida per ogni modalità di trasporto, sancisce che a carico del venditore vadano tutte le spese di trasporto fino ad un punto di arrivo concordato, comprese le spese per licenze e documentazioni di export dalla nazione di origine e quelle per le funzioni doganali (nuovamente, di esportazione). Anche i costi per l’attraversamento di altre nazioni fino al punto di arrivo sono a carico di chi spedisce (venditore). Dal momento in cui la merce è giunta al punto di arrivo concordato tutte le altre spese sono da considerarsi a carico dell’acquirente, compresi i dazi doganali nella nazione di arrivo.
CIP (Carriage and Insurance Paid to):
Valida per ogni tipo di trasporto, indica che a carico del venditore vadano:
1) tutte le spese di trasporto fino ad un punto di arrivo concordato;
2) tutte le spese per licenze e documentazioni di export;
3) tutti i costi per le operazioni doganali di export;
4) tutti i costi per il transito in altre nazioni fino al punto di destinazione sono a carico del venditore.
Dal momento in cui la merce è giunta al punto di destinazione concordata tutte le restanti spese si considerano a carico dell’acquirente, compresi i costi di import nella nazione di arrivo. Il trasporto secondo Carriage and Insurance Paid To (CIP) ora richiede il livello massimo di copertura, conforme alle clausole di carico (A) o clausole simili.
DAP (Delivered At Place):
Il venditore conclude la consegna quando mette la merce a disposizione dell’acquirente a bordo del mezzo che effettua il trasporto fino al punto di destinazione prestabilito; il venditore si incarica di tutte le spese di trasporto fino al punto stabilito (inclusi i costi per l’attraversamento di eventuali nazioni terze), più le spese per l’acquisizione di licenze e documentazioni di export dalla nazione di origine e per le operazioni doganali, ancora una volta, di esportazione. È importante indicare con precisione il luogo concordato per la consegna stessa.
DPU (Delivered At Place Unloaded):
Il venditore trasferisce la responsabilità della merce all’acquirente quando essa viene consegnata al compratore, scaricata dal mezzo di trasporto, nel punto di arrivo concordato. È necessario che il venditore scarichi la merce nel suddetto luogo. Il venditore si fa carico di tutti i rischi e i costi relativi al trasporto dei beni fino al luogo di destinazione. Anche le eventuali formalità di export doganale sono a carico di chi spedisce, mentre quelle previste dall’importazione sono una responsabilità dell’acquirente. Il venditore non è obbligato a sottoscrivere un contratto di assicurazione per la parte di trasporto sotto la sua responsabilità.
DDP (Delivered Duty Paid):
Notazione valida per ogni modalità di trasporto. Incarica il venditore di tutte le spese di trasporto fino ad una destinazione concordata, nonché le spese per licenze e documentazioni di export e per le funzioni doganali (sempre di esportazione). Anche gli oneri per il transito sul territorio di altre nazioni fino alla destinazione finale sono a carico di chi spedisce.
Se vuoi conoscere le regole Incoterms in vigore esclusivamente per il trasporto marittimo abbiamo scritto: quali sono i termini Incoterms per il trasporto marittimo nel 2020.