Approvvigionamenti pooling: soluzione per una gestione efficiente  

Questi ultimi anni, soprattutto a causa della pandemia di Covid 19, hanno messo in luce la necessità di apportare cambiamenti nella gestione della catena di fornitura. Ad esempio, sarebbe opportuno rivedere i sistemi di acquisto per adattarsi alle nuove abitudini di consumo. In questo senso, gli approvvigionamenti pooling sono una delle soluzioni chiave per far fronte a queste esigenze. Non solo rappresentano un nuovo modello operativo che soddisfa le esigenze dei consumatori, ma hanno anche un impatto positivo sull’ambiente.  

Ma quali sono le basi della gestione dei fornitori tramite pooling? Quali sono i suoi vantaggi e sfide?  

Cosa significa approvvigionare in pooling? 

Gli approvvigionamenti pooling sono una forma di gestione condivisa degli acquisti. In sintesi, si tratta di raggruppare diverse industrie intorno a un unico processo di approvvigionamento, permettendo a imprese che hanno lo stesso cliente e la stessa destinazione delle merci di collaborare in un sistema di logistica unico

Sostanzialmente, il pooling offre economie di scala nei costi di magazzinaggio, beneficontando sia le industrie che le aziende di distribuzione. Gli effetti positivi includono maggiore agilità, efficienza operativa e una migliore gestione delle scorte. Di conseguenza, i distributori sono i primi a incoraggiare le aziende a scegliere il pooling

Tuttavia, il pooling non può esistere senza l’intermediazione di un fornitore logistico che agisce come legame tra il fornitore e il distributore e che assume la responsabilità completa o parziale di tutti i flussi di prodotto.  

Container colorati

Come si è consolidata la pratica 

Questa pratica è stata introdotta a seguito di due iniziative: le piattaforme di collaborazione o di consolidamento e l’intervento degli operatori logistici. Analizziamole brevemente nel dettaglio. 

Piattaforme di collaborazione e di consolidamento 

Per meglio comprendere questo aspetto, prendiamo come esempio il colosso della distribuzione Carrefour, che desiderava migliorare la gestione dei propri flussi e ottimizzare la propria catena logistica.  

Nel dettaglio, si trovava ad affrontare il problema di gestire grandi quantità di scorte e di rendere più efficiente la collaborazione con piccoli fornitori. I quali, di fatto, avevano difficoltà a gestire le proprie scorte. Carrefour ha dunque deciso di avvalersi di un operatore logistico esterno per creare una piattaforma di intermediazione in grado di accettare le merci di tutti i fornitori.  

Pertanto, quando le merci trasportate su furgoni di pooling lasciano la piattaforma, diventano di proprietà di Carrefour. 

In sintesi, il pooling rappresenta un vantaggio importante sia per la piattaforma che per il fornitore, ma anche per Carrefour. Perché? Perché può riapprovvigionare i propri prodotti sulle prime linee di scaffali nel momento e nel luogo opportuni. 

L’intervento degli operatori logistici 

Per adottare questo modello, è importante coinvolgere una terza parte che abbia a disposizione un deposito e le risorse necessarie per accogliere, immagazzinare e distribuire i prodotti. Questo è il ruolo dell’operatore logistico

Operatori logistici come Cuccu Autotrasporti hanno fornito un importante contributo a questa pratica di gestione condivisa, prendendo carico degli approvvigionamenti. Grazie al sistema di pooling e ai loro team di rifornimento, la Cuccu Autotrasporti può determinare quali merci devono essere caricate sui furgoni per conto dei fornitori, rispettando le quote stabilite, i livelli di servizio e il mantenimento delle scorte. Ad ogni modo, oltre a occuparsi di stoccaggio e trasporto, l’operatore logistico deve anche essere in grado di rifornire i prodotti. 

Ad esempio, Colgate ha scelto di rivolgersi a un operatore logistico esterno invece di mantenere il proprio team di approvvigionamento. In questo modo, il marchio spera di trarre vantaggio da una maggiore efficienza economica e da una riduzione delle sue emissioni ecologiche grazie alla condivisione degli approvvigionamenti.  

Magazzino merci

Approvvigionamenti pooling: analizziamo il funzionamento 

L’approvvigionamento pooling migliora la regolarità di fornitura e conseguentemente la gestione delle scorte e della domanda. Sostanzialmente, il pooling abbandona la logica “spinta” e si dirige sempre di più verso un approccio “tirato”. 

Altresì, il consolidamento è più facile quando le aziende lavorano con lo stesso insieme di prodotti e condividono in tutto o in parte i loro clienti e/o seguono una struttura logistica simile. Ciò è dovuto al fatto che sono soggette a vincoli di stoccaggio comuni in relazione al tipo di prodotto venduto (prodotti cosmetici, generi alimentari, catena del freddo, ecc.). 

Approvvigionamenti pooling: per quali prodotti è più adatto? 

Il pooling è comunemente associato ai beni di consumo a rapido movimento (Fast-Moving Consumer Goods, FMCG). Insomma, condividere lo spazio sui veicoli che partecipano al pooling evita al distributore di accumulare eccessivo inventario, che sarebbe costoso per lui. Ciò si traduce in un maggiore flusso e frequenza di rifornimento, garantendo al distributore una migliore selezione di prodotti. 

Tutti i vantaggi: riduzione dei costi logistici e dell’impatto ambientale 

Dal punto di vista aziendale, il pooling aiuta a ridurre i costi logistici e a limitare la capacità di stoccaggio degli stabilimenti. Ad esempio, passare da 25 piattaforme e 25 giri diversi a un’unica piattaforma e un solo giro riduce notevolmente l’impatto ambientale. Inoltre, la visibilità totale delle vendite e delle scorte consente di ottimizzare le rotazioni e l’assortimento. 

Il pooling offre anche la possibilità ai fornitori più piccoli con risorse finanziarie limitate di accedere a logistiche più mature, integrando i loro prodotti nei cataloghi dei grandi nomi commerciali. 

Invece, per i distributori, gli approvvigionamenti in pooling mantengono un certo equilibrio di potere. Cosa vuol dire questo? Di base i fornitori e gli operatori logistici restano responsabili delle merci fino a quando non lasciano la piattaforma logistica. D’altra parte, il distributore ha la responsabilità di sorvegliare il corretto svolgimento delle operazioni.  

Al di là di ciò, per l’operatore logistico, oltre a ridurre significativamente le emissioni di CO2, questo comporta un vantaggio competitivo significativo. 

Porto commerciale

Le modalità operative degli approvvigionamenti in pooling 

Esistono diverse modalità di attuare il pooling degli approvvigionamenti. Tra queste, si possono distinguere il pooling multi-pick e il pooling tradizionale. La scelta dipende anche dalle limitazioni di capacità del mezzo di trasporto e dalla natura del prodotto, con la possibilità di optare per una ripartizione fissa o variabile.  

Durante l’anno, le aziende devono affrontare molte eccezioni, come promozioni, operazioni commerciali e testate di gondola, che possono influire sulle dinamiche di domanda e offerta. Ad esempio, durante la Pasqua i distributori effettuano solitamente grandi ordini di cioccolato presso le industrie dolciarie. In questi casi, i flussi di richiesta possono prevalere su quelli di offerta. 

Per garantire una gestione efficace, l’operatore logistico deve stabilire preventivamente le regole di collaborazione con i propri clienti e disporre di soluzioni di gestione adeguate, consentendo di combinare flussi standard, quantità fisse e flussi promozionali.  

In definitiva, il pooling rappresenta un passo avanti nella gestione condivisa degli approvvigionamenti, con vantaggi in termini di risparmio, fidelizzazione della clientela e miglioramento della disponibilità dei prodotti sullo scaffale al momento giusto per il cliente giusto, per soddisfare le esigenze sempre più elevate dei consumatori. 

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