In un mondo sempre più interconnesso, fatto di immediatezza e frenesia, anche la logistica sta vivendo uno dei boom più clamorosi della sua storia. Le spedizioni e gli ordini si moltiplicano, aumentando così la complessità dei processi operativi, soprattutto quando si parla di trasporto merci. Per diminuire i problemi in magazzino, riducendo i costi e le emissioni di CO2, ecco che viene in soccorso la cosiddetta Spedizione Consolidata. In altre parole, l’operazione logistica che consente di raggruppare le spedizioni per agevolare la stessa distribuzione delle merci.
A questo proposito, dunque, non ci resta che rispondere ad una prima domanda relativa al consolidamento del carico.
Perché scegliere una Spedizione Consolidata?
L’idea dietro il consolidamento della merce è molto semplice: raggruppare le spedizioni di diversi ordini in una sola, optando per un’unità di trasporto maggiore ed evitare così spedizioni frammentate. In questo modo, grazie alla spedizione consolidata, l’azienda di trasporto avrà modo di curare al meglio lo spazio di carico, riducendo notevolmente i costi dell’intero processo.
Nel dettaglio, la spedizione consolidata prevede che le merci vengano raggruppate secondo una destinazione o percorso di distribuzione comune. È questo, in sostanza, il grande vantaggio che fa risparmiare sulle spese di trasporto – grazie all’utilizzo di uno stesso container.
In questo senso, gli ordini raggruppati possono essere destinati a produttori differenti, ma che comunque condividono uno spazio per ridurre i costi. Oppure, molto banalmente, ad un’unica azienda con un proprio centro di approvvigionamento.
A differenza dei trasporti a carico completo, però, nei quali il fornitore occupa l’intera capacità di carico del mezzo, le spedizioni consolidate spartiscono lo spazio di stoccaggio tra i diversi carichi parziali in questione. Così facendo, quando la merce arriverà al magazzino di destinazione, il ciclo operativo si arricchirà di un ulteriore step. Il deconsolidamento del carico, ovvero la separazione della merce per poi procedere con la consegna al cliente finale.
Infine, come anticipato in apertura, raggruppare la merce non significa solo ridurre i costi di trasporto e stoccaggio. Anzi. Significa soprattutto ridurre le emissioni di anidride carbonica, come affermato dallo stesso studio intitolato The impacts of freight consolidation and truck sharing on freight mobility dell’Università Statale dell’Oklahoma. Quest’ultimo, infatti, afferma chiaramente che la spedizione consolidata è in grado di “aumentare l’efficienza del settore dei trasporti su strada e abbassare la percentuale di emissioni”.
Raggruppare le spedizioni: ecco tutti gli step per farlo
Consolidare il carico, raggruppando tutte le spedizioni selezionate in una, è possibile solo attraverso questi 5 precisi step. Eccoli.
- Ricezione dello stock. Gli operatori del magazzino ricevono le merci in questione, da uno o più fornitori diversi, insieme ovviamente i relativi documenti per la spedizione.
- Stoccaggio della merce. I prodotti vengono dunque stoccati nel magazzino, fin quando non si raggiungerà la quantità utile per consolidare la spedizione e procedere con il trasporto.
- Imballaggio del prodotto. Lo stock, prima di essere distribuito, ha bisogno di passare diversi processi quali la pesatura, il confezionamento e l’imballaggio.
- Consolidamento della spedizione. A questo punto, una volta raccolti tutti gli ordini con la stessa destinazione, avviene il consolidamento vero e proprio. Gli operatori raggruppano il tutto in un’unica spedizione, preparando l’esatta documentazione del caso.
- Invio dell’ordine. Caricati gli ordini consolidati sull’unica unità di trasporto, le merci vengono caricate su mezzo e inviate al cliente finale.
L’aumento spropositato degli ordini ricevuti dai centri logistici negli ultimi anni ha portato le aziende ha sfruttare tutte le potenzialità della digitalizzazione, a partire dall’uso dei software di magazzino. Un concreto supporto per ridurre la percentuale dei rischi della supply chain, a favore di una logistica integrata che abbraccia il futuro.
Consolidamento del carico: pro e contro
Che le spedizioni consolidate assicurino una serie di vantaggi dovrebbe essere ormai chiaro. Un po’ gli abbiamo visti, un po’ è giusto sottolinearli e analizzarli nuovamente. Tra i principali, in ogni caso, non possiamo non citare i seguenti.
- Ottimizzazione delle baie di carico. Meno carichi parziali, meno spedizioni frammentate, significa anche meno camion che occupano i piazzali del magazzino, evitando ingorghi o ritardi.
- Diminuzione dei costi. Il trasporto a carico completo, dato che raggruppa più spedizioni differenti, dà la possibilità ai fornitori di dividersi i costi di spedizione, diminuendoli notevolmente. Un beneficio estremamente importante per le piccole o medie aziende di e-commerce, nate con l’obiettivo di garantire consegne rapide e competitive.
- Aumento della sicurezza del trasporto. Il carico consolidato, occupando la totalità dello spazio disponibile sul mezzo, riduce la probabilità danni da urti o cadute, riconducibili alle fasi di trasporto e movimentazione della merce.
- Riduzione dell’impatto ambientale. Ultimo, ma non per importanza, il vantaggio legato alla salute del nostro pianeta. Raggruppare le spedizioni significa eliminare i viaggi a vuoto, ridurre di gran lunga quelli parziali, inquinando meno e riducendo così le emissioni di CO2.
Esistono invece dei contro quanto si parla di spedizione consolidata?
Diciamo di sì, dato che introdurre questo tipo di processo nella propria supply chain comporta comunque dei rischi. Ad esempio sulla questione ritardi. Del resto, basta fare un piccolo errore nella fase di consolidamento o deconsolidamento per far tardare l’invio e la consegna dei prodotti.
Al tempo stesso, per raggruppare le spedizioni serve una solida comunicazione interna tra reparti logistici, a partire dagli operatori del magazzino fino agli autotrasportatori. Ecco perché la pianificazione e la digitalizzazione dei processi rappresentano l’arma ideale per ridurre ogni tipo di errore e imprevisto.
E tu, avevi mai sentito parlare di spedizione consolidata? Se hai trovato questo articolo interessante, prova a dare un’occhiata a Logistica 4.0 in Italia: diretti verso il futuro