Come abbiamo già affermato altre volte, negli ultimi anni la logistica mondiale è cresciuta a dismisura, collegando e avvicinando Paesi che prima sembravano troppo distanti. Una crescita che si è presto tramutata in un aumento dei posti di lavoro nel settore logistico, complice sicuramente l’esplosione degli e-commerce. Il gap tra località esiste ancora, certo, ma per far sì che i processi della supply chain rimangano ben efficienti, il mercato cerca competenze sempre più specifiche. Quali? Ecco le 7 nuove competenze utili per lavorare nella logistica.
Skills e nozioni che ti serviranno, ad esempio, per intraprendere una carriera da Logistic Manager, Direttore della Supply Chain o Supply Chain Manager.
#1 Lavorare nella logistica? Serve un’ottima capacità di pianificazione
Gli ordini aumentano e i picchi stagionali sono dietro l’angolo. Come gestire l’ondata di lavoro? Nel settore logistico, così come nella vita di tutti giorni, la risposta è: pianificare. Per questo, tra le competenze fondamentali nel mondo degli e-commerce, e in generale nella logistica, è doveroso citare un’eccellente capacità di pianificazione del lavoro. Questa affiancata da un’attenta analisi delle performance e delle previsioni, utili per districarsi nei momenti di picco lavorativo.
Da dirigente logistico, dunque, circondarsi di persone preparate a leggere e interpretare dati e statistiche sarà la chiave giusta per essere efficienti. Risorse competenti su tutti i livelli del mercato, pronte a muoversi e decidere in base alla domanda esterna. Ma soprattutto, in grado di trovare soluzioni flessibili, intelligenti, su misura per ogni evenienza.
#2 Ottimizzazione dei processi logistici
Non esiste azienda logistica al mondo che vuole vivere interruzioni del flusso lavorativo o crisi logistiche varie. Del resto, nel team c’è bisogno di poter contare su risorse preparate allo sviluppo dei processi, così come alla loro conseguente ottimizzazione.
Trovare strategie efficaci per minimizzare i costi, ridurre i tempi delle spedizioni, migliorare la gestione degli spazi in magazzino, la capacità produttiva degli operatori e così via. I manager della logistica dovrebbero trovare le risposte a queste esigenze, scovando la soluzione migliore per l’impresa e il cliente finale.
#3 Competenze nella logistica inversa
Avere nel team una persona o una squadra che si occupa esclusivamente della gestione della logistica inversa è fondamentale. Abbiamo analizzato questo tipo di logistica in uno scorso articolo, arrivando a scoprire quanto sia effettivamente importante nel mondo di oggi. Soprattutto per quella che è l’immagine dell’azienda agli occhi del cliente finale. Ecco perché risulta particolarmente utile contare su persone specializzate nella gestione dei resi, aggiornamenti e tracciamento delle merci, produzioni a fine vita e amministrazione dei rimborsi.
In questo senso, i vantaggi di una corretta gestione della reverse logistic non sono solo economici, ma anche dal punto di vista sostenibile e ambientale.
#4 Lavorare nella logistica: l’importanza di scovare i talenti
La formazione delle risorse è altrettanto fondamentale in ottica aziendale. Formazione che, insieme alla pianificazione delle successioni e dell’approvvigionamento logistico, è di solito a carico del Direttore della logistica. Ma sono i talenti a dare quel boost in più ai reparti dell’azienda. Talenti che vanno individuati e selezionati con cura, mettendo in campo competenze specifiche di recruiting.
#5 La gestione del magazzino
Gestire un magazzino significa anche e soprattutto ottimizzare i flussi di lavoro, sviluppando al meglio tutte quelle che sono le operazioni standard dello stoccaggio merci. In questo senso, avere una squadra incaricata di migliorare e incrementare le performance dell’infrastruttura, integrando nuovi sistemi analogici o digitali, permette di abbassare le percentuali di errore, rendendo clienti e fornitori più soddisfatti.
Non solo. Questo tipo di professionisti possono anche occuparsi di progettazione su CAD, molto spesso utile per rendere il lavoro più efficiente, incrementando la produttività sul lungo termine.
Rimanendo sul mondo digital, fai in modo che qualcuno del tuo team abbia una certa dimestichezza con gli WMS, i software di gestione magazzino che possono agevolare e snellir le operazioni quotidiane del magazzino. Pensiamo al monitoraggio e controllo dell’inventario, tracking merci e così via.
Una cosa è certa. La tecnologia continua a fare passi da gigante, rivoluzionando il mondo. Per questo, i primi che identificano e implementano questi strumenti saranno sempre un passo avanti rispetto ai competitors.
#6 Lavorare nella logistica: la forza del gruppo
Così come in tante altre realtà aziendali, anche nel settore logistico il lavoro di squadra è una soft skill tanto apprezzata quanto fondamentale. Guarda caso, in tutti paragrafi precedenti abbiamo sempre parlato di team, e mai di figure singole.
Comunicare, scambiare idee e collaborare significa avere un obiettivo comune, sviluppando progetti e processi in modo più efficace e efficiente. Per questo il saper lavorare in gruppo è un requisito importante, ricercato da qualsiasi datore di lavoro in fase di colloquio. Specialmente se si tratta di professioni logistiche.
#7 Il Problem Solving per lavorare nella logistica
Ultimo, ma non per importanza, il problem solving, altra soft skill fondamentale al giorno d’oggi per chiunque professionista. Questa volta, però, risoluzione dei problemi intesa anche come risoluzione di conflitti e controversie tra risorse del settore logistico. Una mediazione messa in pratica da specialisti formati ad hoc, curando ogni singolo dettaglio dell’attrito in essere e facendo in modo che i messaggi scambiati siano sempre chiari e costruttivi.
Potrebbe sembrare una funzione inutile o superficiale, ma non è affatto così. Anzi. Ridurre le controversie vuol dire ottimizzare la produttività e risparmiare sui costi. In questo senso, il Direttore della Logistica gioca un ruolo fondamentale e imprescindibile.
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