Crisi logistica: 5 consigli per un’ottimale gestione del rischio

La logistica mondiale cresce a dismisura, lo abbiamo analizzato varie volte. D’altra parte, più le reti di trasporto si articolano, maggiore è il numero di problemi che possono crearsi. Del resto, diverse cose stanno remando contro questa crescita. Agevolazioni fiscali degli Stati che non arrivano come promesso, notevole carenza di autotrasportatori, mancanza di componenti per mandare avanti le linee produttive… Sarebbe presto per parlare di crisi logistica, ma è fondamentale per un’azienda saper affrontare qualsiasi avversità dettata dal mercato.

Ma come migliorare la gestione del rischio nella supply chain? Come può un’azienda logistica superare qualsiasi crisi del settore?

Abbiamo deciso di fornirti ben 5 consigli che ti torneranno presto utili per prevenire i momenti di crisi aziendale. Suggerimenti che ti prepareranno ad ogni difficoltà, così da non essere colto impreparato in caso di una qualsiasi crisi della logistica. La tua logistica.

Non perdiamo altro tempo e scopriamoli insieme, uno ad uno.

Magazzino logistico vuoto

Gestione del rischio nella Supply Chain: Ecco i 5 consigli

Già in uno scorso articolo, abbiamo affrontato il tema del Supply Chain Risk Management, ovvero la Gestione del rischio nella Supply Chain. In pratica, essa non è altro che quell’insieme di strategie, tecnologie e processi utili a ridurre al minimo i rischi legati alla filiera produttiva, garantendone così la continuità e l’affidabilità.

Ma cosa fare a livello pratico per evitare qualsiasi crollo in particolari periodi di crisi della logistica?

Molto semplice. Sicuramente, sarà fondamentale partire da questi 5 preziosi consigli:

  • Un’attenta Analisi del rischio
  • Controlla e preserva il tuo Inventario
  • Trova sempre un Piano B per la tua strategia logistica
  • Implementa e Ottimizza la tua Sicurezza Informatica aziendale
  • Sii sempre trasparente

1. Crisi logistica: Prima di tutto, effettua un’attenta Analisi del Rischio

Prima di ogni cosa, è fondamentale identificare ed analizzare tutti gli eventuali fattori di rischio che possono essere più o meno a contatto con la tua azienda logistica. A partire, ad esempio, dalla provenienza delle materie prime.

Da dove provengono? Da aree geografiche esposte a rischi economico-sociali? Se la risposta è sì, allora meglio cercare dei fornitori sostitutivi, selezionati attentamente da Paesi più controllati e a basso rischio.

Lo stesso mercato spot ti permetterà di scovare fornitori affidabili ed in linea con le tue esigenze, perfetti per creare nuove ed efficaci catene di approvvigionamento.

2. Controlla e preserva il tuo Inventario

Controllo inventario del magazzino

Occhio anche alla situazione merci in magazzino. Prevedi un periodo in cui le merci di produzione o le scorte in magazzino scarseggiano? Attivati subito per evitare spiacevoli carenze, compensando con le quantità di cui avrai bisogno nel momento di crisi. Gli stessi pallet, ad esempio, potrebbero essere uno di quei prodotti essenziali che, per via della guerra in Ucraina, inizieranno a scarseggiare nei magazzini europei.

Al contrario, è possibile che il tuo magazzino, in certi periodi dell’anno, sia completamente pieno. Come comportarsi? Una valida alternativa è rappresentata dalla Borsa di magazzinaggio, grazie alla quale potrai accedere a centinaia di aree di stoccaggio perfette per i tuoi processi logistici, in termini di spazio e geolocalizzazione.

3. Trova sempre un Piano B per la tua strategia logistica

Una menzione speciale anche per i fornitori. Questo perché, per qualsiasi emergenza, meglio sempre non averne solo uno. Cerca di collaborare con più partner logistici, in base alle tue esigenze, trovando delle valide opzioni a breve termine. In Europa, non a caso, le aziende verificate superano le 50.000 unità. 

Collaborare con più partner ti darà più sicurezza lavorativa, indipendenza e flessibilità nella gestione di qualsiasi processo.

4. Implementa e Ottimizza la tua Sicurezza Informatica aziendale per evitare qualsiasi crisi logistica

Molti non lo sanno, ma pare che quello logistico sia uno dei settori con la più alta probabilità di attacchi hacker. Sì, proprio così. E in questo senso, anche una dinamica di questo tipo può rappresentare una causa concreta di crisi logistica. Come gestire questo rischio dunque?

Sicuramente potenziando la sicurezza dell’azienda, intesa sia come sicurezza fisica nei magazzini (con sistemi di allarme, telecamere…), sia come sicurezza contabile/gestionale e sia come – soprattutto – sicurezza informatica.

Del resto, nel quadro di una rete logistica abbastanza complessa, diventa essenziale studiare e predisporre una verifica costante degli utenti e operatori coinvolti. Attenzione agli stessi partner, di cui parlavamo prima, e le filiere con cui collabori. Assicurati sempre che certe informazioni siano condivise esclusivamente con il personale autorizzato.

Software logistico

5. Sii sempre trasparente

Più la catena logistica si articola e più, inevitabilmente, diventa difficile garantire la trasparenza dell’intero processo. Nonostante questo, per evitare qualsiasi tipo di crisi, è imprescindibile essere più trasparenti possibile, a partire dalla localizzazione della merce, l’identificazione del fornitore e degli step di trasporto.

In questo, al giorno d’oggi, entrano in soccorso gli appositi software di tracking, fondamentali per visualizzare in real time la posizione della merce e il giorno preciso di consegna.

Un esempio di questa tecnologia? Ovviamente la nostra Cuccu Track.

Cuccu Track è l’applicazione di Autotrasporti Cuccu semplice e chiara, perfettamente compatibile per Android e iPhone, che offre la possibilità ai Clienti di visualizzare in qualsiasi momento lo stato di avanzamento della merce ordinata. È la prima volta che questo strumento, già utilizzato dalle aziende di corriere espresso, viene implementato nella realtà della GDO, la grande distribuzione organizzata.

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